giovedì 16 maggio 2013

Per i medici non c’era speranza, un altro consulto e mia figlia si è salvata

Per i medici che l'avevano visitata non c'erano speranze. I genitori hanno trovato da soli un altro cardiologo che invece aveva già effettuato quel tipo di operazione e oggi la loro figlia vive come tutte le altre bambine della sua età.

Una madre ha raccontato di come la vita di sua figlia è stata salvata da un intervento chirurgico al cuore – nonostante i medici del Leeds General Infirmary avessero dichiarato che ‘non c’era niente da fare‘ per lei. Michala Cater, 39 anni, sostiene che le fu detto che Lily, la figlia di due anni, non si sarebbe ripresa dal suo difetto congenito al cuore e che sarebbe dovuta ‘andare via e di godersi il tempo che le rimaneva da vivere‘ con lei. Ma dopo aver chiesto un secondo parere, Lily è stata sottoposta a un intervento chirurgico all’ospedale dei bambini di Birmingham. Oggi ha nove anni, e vive una vita normale.
Mamma Michala, di Bradford, ritiene che Lily sarebbe morta se avesse ascoltato il cardiologo del Leeds sette anni fa. A otto mesi di età, a Lily è stata diagnosticata una atresia polmonare, o ‘sindrome del bambino blu’ – quando l’arteria polmonare che porta il sangue ai polmoni non riesce a svilupparsi correttamente. Per i medici dell’unità coronarica, Lily non avrebbe vissuto oltre i cinque anni d’età. Poi, quando aveva due anni, Lily ha avuto un forte peggioramento. Lei era sempre blu e faticava a camminare.

Secondo i medici del Leeds, per la piccola Lily non c'erano speranze
Abbiamo aspettato sei mesi che i medici si riunissero per discutere cosa fare per Lily“, spiega la mamma. Quando finalmente ho parlato con il cardiologo, mi ha detto di aver parlato con un chirurgo e che non c’era niente da fare per mia figlia“.
Mamma Michala e suo marito Paul, un lavavetri, hanno trovato un chirurgo americano che aveva effettuato operazioni su pazienti con la stessa patologia di Lily. Il chirurgo ha chiesto alla coppia di mandargli la cartella medica di Lily – che la mamma dice di aver atteso più di un mese per poterla ottenere dal Leeds. E’ stato solo quando la mamma ha contattato un giornale locale per parlare della situazione di sua figlia Lily, che dice di aver ricevuto una chiamata dal suo cardiologo. “Mi disse: ‘Perché vuoi andare in America per questa operazione, si può fare a Birmingham e Newcastle’Sono rimasta scioccata. Non abbiamo capito perché non ce lo avesse detto prima”, racconta la mamma. ”Ha detto che avremo potuto provare a Birmingham. Non appena a Birmingham hanno visto la cartella clinica di Lily, hanno promesso che potevano aiutarla o almeno darle una migliore qualità della vita“.
Lily è stata operata e oggi vive come una qualsiasi bambina di nove anni grazie alla determinazione di mamma e papà che non si sono arresi davanti al primo no.
Fonte e foto Daily Mail