sabato 11 maggio 2013

Folle col piccone in strada a Milano: ucciso un passante, feriti altri due L'aggressore è stato bloccato dai carabinieri. Grave anche un 64enne, ferito al capo

Ansa:MILANO  - E' deceduto in ospedale uno dei tre uomini feriti, stamani, a Milano, da un folle armato di piccone. Si tratta di un 40enne che era ricoverato in condizioni disperate nella clinica Città Studi.

Secondo quanto riferito dai carabinieri a essere stati aggrediti, tutti per strada, casualmente, in quello che appare come un gesto folle, sono stati un uomo di 40 anni, poi deceduto, colpito da una picconata alla testa in piazza Belloveso, un 64enne ferito anch'egli al capo, e un 21enne, colpito più volte alla schiena, forse mentre cercava di scappare. 

Il primo era stato ricoverato in condizioni disperate alla clinica Città Studi, il secondo, dopo essere stato rianimato, in codice rosso al Policlinico, e il terzo, il meno grave ma anch'egli in codice rosso, a Niguarda. Il 118 ha ricevuto le chiamate di soccorso, a breve distanza l'una dall'altra, tra le 6.30 e le 6.35.

Il tragico episodio è accaduto poco dopo le 6.30 del mattino in un quartiere periferico di Milano quando l'uomo, un centrafricano di cui ancora non si conosce l'identità, ha cominciato a colpire i passanti, per fortuna rari, trovati in strada a quell'ora ferendone tre rispettivamente in piazza Belloveso, in via Adriatico e in via Monterotondo.

PARROCO, SCONCERTO TRA LA GENTE 
 - "Le persone che ho sentito dicono che si tratterebbe del gesto di un folle, ma sono commenti del momento, certo sono tutti sconcertati ma di più non saprei dire, ho avuto frammentarie notizie dai miei parrocchiani": lo ha detto all'ANSA, contattato telefonicamente, il parroco della chiesa di S. Martino in Niguarda, che si trova in piazza Belloveso, nei pressi del luogo dell'aggressione. "Io stamani - spiega il sacerdote - quando sono sceso dall'abitazione per aprire la chiesa ho sentito le sirene di polizia e carabinieri. Poi alcuni parrocchiani mi hanno detto che c'era stata questa cosa, si sono formati capannelli di persone che commentavano l'accaduto. Certo c'era un po' di preoccupazione tra i miei parrocchiani ma adesso la situazione é sotto controllo".