Ansa:Un altro morto sul lavoro, proprio alla vigilia del Primo Maggio. Lavorava in nero e non aveva alcuna protezione quando un solaio gli è crollato addosso, facendolo morire sul colpo, seppellito dalle macerie. Il committente dei lavori e proprietario del locale, un italiano di 30 anni, è stato arrestato dai carabinieri per omicidio colposo. L'ipotesi di reato è di omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro. L'uomo, che doveva realizzare un pub, aveva licenziato la ditta regolare e assunto quattro romeni in nero. A morire è stato proprio uno di loro. La vittima del crollo è un romeno di 46 anni che stava eseguendo dei lavori di ristrutturazione al pianterreno di un edificio nel centro storico di Velletri, comune dei Castelli romani. Il corpo è stato trovato dai vigili del fuoco nel semi-interrato.
Altri due cadaveri, di due uomini, sono stati trovati all'interno di una cabina dell'energia elettrica a Pomezia, vicino Roma, in via Pontina vecchia. Avevano tentato di rubare il rame da una cabina elettrica all'interno di una fabbrica dismessa i due uomini, probabilmente morti folgorati. I corpi sono semicarbonizzati e non è ancora chiara la data del decesso. I cadaveri, trovati all'interno della fabbrica dismessa che in passato produceva allestimenti per camper, non sono stati ancora identificati.